Mai provata una scomoda sensazione di pressione nel basso ventre in special modo quando dobbiamo andare in bagno e, purtroppo, non ne abbiamo uno a disposizione subito? Allo stesso tempo vi è mai capitato di avvertire una pressione e un indolenzimento in zona lombare mentre tutto ciò accade? Oppure ancora, avvertite difficoltà di movimento ed un dolore non facilmente collocabile su tutta la zona lombare ma le indagini strumentali come RX e RMN non sono soddisfacenti? Se la risposta è “Si” avete o state sperimentato le gioie che solo una lombalgia di origine viscerale vi può dare. Perché tutto ciò accade? Ancora una volta la risposta non si trova nella vostra colonna lombare che potrebbe solo essere una vittima di un sistema ulteriore che la tiene in blocco meccanico.
IL sistema viscerale è intimamente collegato tramite le intelaiature fasciali alle strutture portanti delle cavità addomino-pelviche come le coste, la colonna vertebrale, il bacino e collabora in concomitanza con situazioni muscolari come il diaframma, il quadrato dei lombi, il muscolo ileo-psoas, il diaframma pelvico.
Il tutto è studiato in maniera tale da poter permettere all’organismo di riuscire a muoversi su tutti i piani e gli assi concessi, pur rispettando le situazioni fisiologiche proprie dei visceri stessi.
Il sistema viscerale lavora a sincrono con il muscolo-scheletrico tramite sistemi di connessione gestiti dalle pressioni endocavitarie addominali e pelviche, sistemi legamentosi e un sistema definito a “Doppio strato” che ha la funzione di far scivolare quasi gli organi sulle strutture più superficiali al fine di garantire il movimento del tronco, un esempio calzante di questo ultimo sistema è il peritoneo.
Come appena spiegato i visceri possiedono notevoli punti di connessione meccanica con il tronco e la colonna, quindi nella misura in cui uno dei sistemi di gestione del viscere che ho citato sopra non sia sincronico con gli altri potreste avvertire sintomatologie di dolore lombare che però non combaciano con lo stato strutturale della vostra colonna, magari avete un transito intestinale non propriamente performante che induce le sezioni al muoversi poco o più lentamente.
In alcune situazioni un viscere a cui non è garantita la piena mobilità può essere colpito nella sua funzione fisiologica causando stipsi, meteorismo, crampi, reflusso gastrico, peristalsi lenta tuttavia sono moltissimi i casi nel mio studio di lombalgie viscerali i cui sintomi si riscontrano solo nella mobilità vertebrale, situazioni in cui il paziente non ricollega minimamente il suo dolore ad episodi come quelli di sopra.
La manipolazione viscerale osteopatica offre una ottima soluzione a questo tipo di problematiche ripristinando gli equilibri della mobilità e motilità viscerale e risincronizzando i sistemi responsabili della vostra ipomobilità vertebrale.
Se riconoscete queste concatenazioni e correlazioni di sintomi tra i due sistemi, vertebrale e viscerale probabilmente avete bisogno di un trattamento osteopatico.
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