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Mi fa male la spalla!”

Ok, quale delle 5???”

Il titolo di questo articolo è rievocativo di diverse domande pur essendo una domanda esso stesso, l’immaginario collettivo è da sempre orientato verso una concezione della SPALLA che si riferisce alla sola articolazione scapolo omerale tralasciando un contesto articolare ben più complesso ed esteso la cui valutazione porterebbe a risultati maggiori in termini di prevenzione sulle patologie e i disturbi del movimento del CINGOLO SCAPOLARE.

Quando parliamo di SPALLA, è bene approfondire, ci stiamo riferendo ad una sincronia articolare composta da ben 5 elementi dei quali 3 corrispondono a delle articolazioni “Vere” anatomicamente parlando che quindi vedono la loro meccanica ruotare attorno allo scivolamento cartilagineo di superfici ossee; Le restanti sono denominate articolazioni “ False” nel senso che possiedono una funzione di movimento fisiologica ma non anatomica basata sullo scivolamento delle superfici muscolari.

Seguendo la classificazione di A.I KAPANDJI suddividiamo ulteriormente in 2 gruppi:

  • PRIMO GRUPPO:

formato da una articolazione “Vera” ed una “Falsa” , al suo interno troviamo l’articolazione SCAPOLO–OMERALE e l’articolazione SOTTO-DELTOIDEA, quest’ultima è una superficie di scivolamento fra la parte profonda del muscolo DELTOIDE e la CUFFIA DEI ROTATORI struttura anatomica per la cui descrizione sarà necessario un altro articolo.



  • SECONDO GRUPPO:

Questo gruppo è definito dalle interazioni di 2 articolazioni vere e una falsa, la falsa, ovvero l’articolazione SCAPOLO-TORACICA è composta da 2 piani di scorrimento muscolare, le restanti due articolazioni vere sono l’articolazione ACROMIO-CLAVICOLARE situata all’estremità esterna della clavicola e l’articolazione STERNO-COSTO-CLAVICOLARE

Situata sul margine più interno della clavicola.



Per la descrizione minuziosa delle componenti citate e del loro funzionamento sarebbe necessario scrivere un intero trattato (ed è stato fatto!) queste brevi righe hanno il solo scopo di sensibilizzare l’attenzione sul fatto che la spalla è molto di più dell’articolazione scapolo omerale, è la sincronia precisa ed efficace di un meccanismo formato e stabilizzato dalle azioni muscolari e dalla tenuta dei suoi pacchetti capsulo legamentosi, la mancata sinergia di anche solo UNO di questi elementi comprometterebbe il movimento di tutti gli altri aumentando il rischio di incorrere in disfunzioni della mobilità complessiva del cingolo scapolare. Passiamo adesso a degli spunti di riflessione sugli argomenti accennati:



  • LA SPALLA NON E’ SOLO GLENO OMERALE

Questa affermazione da sola dovrebbe far riflettere il lettore sulla complessità dell’intero organismo, significa che anche l’arto inferiore non è solo femore…che il bacino non è solo osso iliaco ecc. quando pensate al vostro corpo dovete pensare ad una sinergia complessa di sistemi che agiscono in maniera sincrona per garantirvi anche il più banale dei movimenti.



  • IL KILLER UCCIDE SILENZIOSO….LA VITTIMA URLA…

Visti tutti i sistemi coinvolti e le strutture annesse, il dolore che avvertite potrebbe essere causato tranquillamente dall’evasione di uno dei sistemi dalla sincronia complessiva, la perdita di quest’ultima potrebbe forzare un pacchetto legamentoso o ingaggiare addirittura delle muscolature in sostegno delle articolazioni o viceversa quindi valutare esclusivamente il punto dolente ignorando tutti contorni e le sfaccettature della spalla ha un valore terapeutico praticamente nullo, tranne ovviamente in casi di traumi diretti.

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